Per anni simbolo di urbanizzazione sfrenata, oggi sempre più edifici sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
La collaborazione tra architettura, ingegneria e sviluppo tecnologico-impiantistico ha reso i grattacieli, un banco di prova per impianti innovativi, con sistemi per il riscaldamento efficienti, ventilazione meccanica con recupero di calore, impianti fotovoltaici integrati architettonicamente, sistemi per il risparmio idrico e sistemi domotici.
Ne è un esempio il famoso Empire State Building, diventato un vero e proprio un grattacielo verde a New York
Oltre a essere uno dei simboli della Grande Mela, l’edificio rappresenta un modello di efficienza nell’architettura, a cominciare dalle finestre (ben 6.514) ad alte prestazioni energetiche.
Inoltre al ventunesimo piano è stato installato un ampio giardino che, oltre a fungere da terrazza, consente lo scarico dell’acqua piovana, aiutando a pulire naturalmente la pioggia prima che raggiunga i corsi d’acqua di New York. Il giardino è ricco di varietà di piante in grado di filtrare polveri e sostanze inquinanti, aiutando ad assorbire il sole e riducendo i gas a effetto serra.
Non solo riconversione di storici edifici multipiano, ma sempre più progettazioni di nuove strutture ad impatto zero. Le regole sono, per i grattacieli del futuro sono chiare, non solo la sempre maggiore riduzione del consumo di suolo ma anche:
materiali sicuri e biocompatibili
risparmio energetico e uso di energie rinnovabili
studio dei principi della ventilazione e dell’illuminazione naturale nella valutazione di orientamento e geometria degli edifici.
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