Intesa Sanpaolo ed ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili, hanno attivato un pacchetto di soluzioni dedicato alle aziende del settore edile per cogliere l’opportunità di rilancio del comparto, grazie al Decreto Rilancio.
Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese appartenenti ad ANCE diverse soluzioni di finanziamento per sostenere le aziende nella fase di esecuzione dei lavori e rendere liquidi i crediti di imposta acquisiti tramite lo sconto in fattura, immettendo così liquidità nel sistema e riducendo l’esposizione debitoria delle imprese della filiera.
Secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa ANCE, sono quindi previsti:
finanziamenti nella forma di “anticipo contratti” finalizzati ad accompagnare le imprese nella gestione degli appalti e nell’esecuzione dei lavori, anche con il sostegno del Fondo Centrale di Garanzia;
l’acquisto dei crediti d’imposta afferenti agli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio e liquidazione degli stessi con la formula della cessione pro-soluto – in modo da renderli smobilizzabili riducendo al contempo l’esposizione finanziaria -, questa soluzione comprende tutti i crediti fiscali afferenti al sistema Casa;
un servizio di assistenza per le imprese – per il tramite di un primario partner – mediante l’utilizzo di una piattaforma dedicata per la gestione dei passaggi amministrativi e delle certificazioni necessarie in ordine alla gestione fiscale dei crediti di imposta.
Inoltre, ai fini di agevolare gli investimenti in efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica degli edifici, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione:
un finanziamento a medio-lungo termine con una durata fino a 72 mesi e preammortamento sino a 36 mesi;
prodotti di leasing e di reverse factoring o confirming per il sostegno ai fornitori.
La Banca potrà anche comprendere le risultanze del sistema di analisi ANCE “Ti accompagno in Banca” come elemento aggiuntivo per la valutazione della sostenibilità dell’impresa e della validità del progetto di sviluppo.
“L’obiettivo di questo accordo è rimettere le imprese di costruzioni nelle condizioni di ricevere un sostegno finanziario per l’avvio di nuove iniziative, a cominciare dalle operazioni di rigenerazione urbana, riqualificazione energetica e messa in sicurezza degli edifici sfruttando le enormi potenzialità del superbonus 110%”, commenta il presidente dell’Ance, Gabriele Buia, che aggiunge “Solo così imprese e famiglie potranno cogliere appieno tutte le potenzialità del nuovo bonus fiscale contribuendo al rilancio del settore e dell’economia”.
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